Vino

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Oltenia: Antica regione popolata...
                              dai Daci e dai Romani...!

Omnem foret tellus producat vinum Praeclarum est nobilis... Ogni terra che produce buon vino è nobile!
Il periodo medievale ha investito tutto il pianeta, ogni angolo... ma ad oggi
solo in alcuni luoghi si conserva ancora una natura intatta e con una salubrità della propria terra ancora come nel medioevo...!

"Non facciamo mistero sul nostro credo che la Penisola Italica,
con la sua storia (Enotria), etnie, gastronomia ed il suo clima e natura meravigliosi, la rendano
il paradiso del mondo... (sono Ita1iano e mia moglie è Rumena.) Ma cosa c'entra questo, con la regione della Oltenia?

E importante, per capire, una presa di coscienza:
Che stiamo parlando della vecchia provincia romana della Dacia Malvensis! E che quei popoli in Romania,
appartengono alla latinità. Gli olteni sono gli eredi dei romani, la loro lingua è una lingua antica e nobile.
La lingua romena è una lingua neo-latina, imparentata con l’italiano! Le tribù Trace o Geto-Dacie fuse con i coloni romani, sono
come gli antichi romani, (Itali, "Enotri Οἴνωτροι," ed Etruschi) delle etnie mediterranee.
Sì....! Noi consideriamo a tutti gli effetti storici,
la Romania ed in particolar modo l' Oltenia, una regione supplementare appendice e seconda "Enotria" della nostra Italia, in più...

Questa antica regione è a tuttoggi per salute della natura (assenza di inquinamernto) una zona tra le migliori di tutta Europa e quindi vocata per le produzioni Biologiche essendo più vicina ad una situazione o "contesto" medievale dei propri territori. Insomma, per produrre in modo realmente Naturale, è la terra ideale!

Questo argomento non dovrebbe essere considerato in modo semplicistico, aria e terra pulita o non inquinata. L' inquinamento produce insieme al decadimento della qualità finale dei frutti, anche una scarsità o rarefazione dei lieviti naturali presenti sulla superficie degli acini, indispensabili alla vinificazione. Con l' assenza di inquinamento sì intende più lieviti presenti ed anche presenza di una biodiversità di insetti conservatori e trasportatori di questi lieviti, simile a quella medievale, che consente lo sviluppo maggiore di sapori e profumi o Bouquet del vino, possibili altrimenti solo in quel lontano passato. Infatti i lieviti naturalmente presenti sopra le bucce delle uve, sono immagazzinati fino all' anno successivo da api, calabroni ed altri insetti che lo riporteranno sulle uve dell' anno seguente, permettendo ogni anno lo sviluppo di particolari bouqets. Inquinamento e trattamenti chimici nell' uva significano meno lieviti, ma anche scarsità di api, calabroni ed altre forme di vita che trasmettono questi antichi sapori.


Il termine Vino, deriva direttamente dal latino vīnum, da un tema "mediterraneo" da cui deriva anche il greco antico ϝοῖνος woînos. La parola latina è stata prestata all'umbro, all'osco, al falisco vinu, all'etrusco vin(um), al leponzio vinom; in epoca più recente, vīnum è stato prestato alle lingue celtiche, alle lingue germaniche e da queste al finlandese viini. Anche i termini slavi per vino è probabile che siano prestiti latini. (Fonte Wikipedia)

L'Oltenia, antica regione romana, possiede sue particolari caratteristiche,
alcune delle quali la rendono paragonabile per similitudine, alla regione Marche ed in molti altri
aspetti, alle regioni italiane del centro-sud. ( Il clima con estati molto calde in particolare... )

Enotria: una antica regione del sud Italia abitata dagli Enotri,(di difficile delimitazione ma comprendente la odierna Calabria) la quale sarebbe stata dimenticata nel termine, se
non fosse che nell' immaginario collettivo significhi (Terra del Vino!) Gli antichi greci già si riferivano infatti, alla italica Enotria, proprio alla terra del vino. In tempi ancora più antichi i Fenici chiamarono "enotria" (o terra del vino) i territori a ridosso del mar Nero.(Romania e Georgia)
La Romania è all undicesimo posto ed oscilla verso il decimo (al mondo! dati 2014) per quantità di produzione di vini, e l' "Enotria" Rumena, non tanto per la quantità globale di prodotto, ma per il clima caldo e favorevole, è proprio l' Oltenia.

L' Oltenia non è una divisione in senso politico. Si tratta di una regione storica in Romania con tratti culturali e paesaggistici ancora medievali per alcuni aspetti, una regione con un ruolo di primo piano nella latinità, e unità della

Romania ed è stata la culla del legame di civiltà Daco-Romana.

Questa regione, definita anche Piccola Valacchia, è immersa tra dolci colline e campi coltivati, non ci sono rilievi montuosi rilevanti ma campagna ed ancora campagna. L' altitudine media si aggira tra i soli 50m ed i ca 300m di quota. Il clima è partciolarmente mite, riferito al resto del paese. Questa regione prende il nome dal fiume Olt,( in latino era Alutus) uno dei più grandi fiumi della Romania, e viste le vicine influenze celtiche,

(tribu Sassoni - Germane in Transilvania,) nel periodo tardo-medievale, a noi piace credere che il nome "Olt" abbia origine dal termine Alt che in tedesco o (Old in inglese) significa vecchio, anche perchè si parla del "fiume vecchio" e sulle rive del fiume Olt il piu grande principe della Valachia Mircea il Vecchio riposa qui il suo sonno eterno.

L'Oltenia è una Regione di grande interesse storico, dove credenze medievali, superstizioni e tradizioni locali sono ancora vive e sentite.
Si possono ancora vedere i carri con i cavalli che trasportano sia persone che ogni altra cosa, se non tradissero le loro ruote senza raggi, ma

con pneumatici moderni, verrebbe da credere che vi si gira un film fiabesco ambientato nel medioevo. La sera nei villaggi, ci si riunisce fino a tardi alle fontane o seduti sulle panche per ascoltare i racconti dei vecchi, discutere e giocare!

Le loro usanze, tramandate a voce, sono talora ancora medievali, arricchite da quelle dei popoli vicini.
Gli animali da cortile talvolta escono in strada, ma non succede nulla, infatti rientrano la sera senza che vengano chiamati.
Molte pittoresche strade sono ancora senza asfalto e su di esse si narrano molte leggende e racconti.
Il mito di Vlad Tepes 1431 – 1476 condottiero della valacchia (o conte Dracula) è sentito in modo molto differente che al di fuori dai suoi confini e all' estero. Sui cigli delle strade i contadini offrono i loro prodotti agricoli e le loro merci. La popolazione è molto festaiola, è frequente infatti assistere alle feste spontanee nate dal nulla con musica popolare, grigliate e fiumi di vino e birra che vengono consumati sia da uomini che donne e ragazzi.

Le case nei piccoli villaggi sono perlopiù modeste ma molto pittoresche, quasi ogni famiglia ha il proprio maiale domestico, un cavallo, galline ed oche ed un grande orto. La campagna è ancora la vera "regina" del territorio. Non è raro essere invitati in case private e di non poter uscirne proprio, se non dopo aver mangiato e bevuto di tutto. Altro che carne congelata, per gli ospiti, qui si sacrifica un animale del cortile e lo si prepara in fretta! Si accende la radio o qualsiasi impianto musicale a tutto volume, che suona musica popolare o il "Manele" (musica gitana moderna) . L'ospitalità quì è realmente sentita.
Le sagre locali si chiamano Bâlciuri e sono allegre feste con opportunità di comperare merce locale, danzare e mangiare salsiccie (carnati,) coste di maiale grigliate e carne tritata di pecora e bovina (mici) nonchè di bere birra e molto vino.

L' Oltenia, terra misterosa, detiene gia da circa 2000 anni il primato di possedere la più grande scultura in pietra d'europa, con la impressionante testa del condottiero Decebalo come di guardia sul fiume danubio, al confine con la Serbia. L'oltenia è infatti racchiusa tra il Danubio, il fiume Olt ed i monti Carpazi meridionali.

Gia gli antichi Romani, oltre che a stabilirvi le proprie colonie stabilmente, si rifornivano di vino, proprio dall'Oltenia
e fino a Roma era usanza bere dei buonissimi vini Olteni, infatti fra i banchetti nobili nei quali si trovava l'italico o campano vino Falerno e l' emiliano Gutturnio, si poteva bere anche vini dalla Pannonia (bassopiano tra Austria e Ungheria,) e la piu famosa (Olteanca) Feteasca Neagra, nonchè la Feteasca Regala.

Il clima continentale temperato del territorio, con caldo secco diurno e notti fresche e ventilate, è l'ideale per la formazione del bouquet aromatico del vino, gli sbalzi termici favoriscono infatti gli aromi erbacei e floreali.
Una testimonianza sul clima, viene anche dalla vegetazione totalmente mediterranea con alberi da frutto allo stato selvatico, come Ciliegi - Amarene, Peri, Meli, Emoli e latifoglie di Noce, Olmi, Quercie Acacie e molti Pini marittimi, presenti nella zona. Da non dimenticare poi, la fama confermata anche dalle principali enciclopedie, di questo territorio che è da sempre, il "granaio d'Europa"!

Le dolci colline dalle sembianze marchigiane, il clima asciutto e ventilato e le altitudini veramente moderate (tra i 50 - 70m e i ca 250 - 300m sul livello del mare), sono ideali per la coltura della vite! Il clima secco inoltre sfavorisce le malattie fungine alla vite e le punte di freddo invernali eliminano molti parassiti che affliggono solitamente le uve.
I terreni coltivati sono molto generosi in quanto veramente fertili, inoltre la presenza di industrie è "tra le più basse in Europa". In queste remote campagne, l' inquinamento è realmente assente!

La prima volta che abbiamo messo piede in Oltenia abbiamo immaginato il medioevo... è veramente campagna.. campagna... ed ancora campagna! Abbiamo provato sensazioni che in altri luoghi forse non si ritrovano più!

Abbiamo scelto di coltivare la vite in questa campagna realmente remota ed ancora incontaminata, lontana dalle industrie e dalla città. Quì non arriva ne il treno, ne passa l' autobus, ma solo contadini con la propria mucca e pastori che seguono i loro greggi di pecore. Arrivati alla nostra azienda agricola, la strada termina lì, proprio in mezzo ai campi, e dopo... più nulla, solo tenui colline con boschi di quercia, pascoli e colture.

E quì che nascono i nostri vini!
Non è un caso quindi, ma sono una concomitanza di molti importanti fattori naturali, che aiutano a rendere questa, la "Terra Ideale" o Enotria, scelta proprio per produrre i vini fatti come nel medioevo !

Il Nostro indirizzo: Oltenia Dolj (Romania) 207481 Campie Sat Plesoi ( fara Nr. civ.) (Che tradotto vuoldire, nei prati del paesino di Plesoi senza numero civico)


“ Il vino è la poesia della terra. ”
Mario Soldati (Scrittore: 1906 – 1999)

Trattati medievali di enologia: Vino medievale

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