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(che raccogliamo a mano) avendo cura di non schiacciarla durante il trasporto in cantina (ceste basse,) inoltre cerchiamo di conservarne tutte le proprietà naturali, trasportandola immediatamente in cantina (situata nel mezzo delle vigne) affinchè inizi rapidamente la trasformazione delle uve appena raccolte in un vino veramente naturale.
per eliminare l' erba in eccesso e la vegetazione indesiderata.
trattamenti di cantina nel vino. L' assenza di solfiti aggiunti, comporta per forza di cose un aumento della sensibilità del prodotto agli attacchi di batteri indesiderati, problema affrontato già dagli antichi romani immettendo fumi di zolfo nei contenitori del vino per sterilizzarli. Nelle nostre cantine invece, il problema viene affrontato curando in maniera molto attenta l' igiene dei locali e e degli attrezzi di lavorazione, inoltre, in vendemmia, selezioniamo i grappoli sani e maturi eliminando quelli non in perfetta salute. Ancora quindi, una sana pratica medievale che comporta però una diminuzione delle quantità di prodotto.
Solo dopo rigorosa verifica avviene poi, la scelta del mosto più adatto per ottenere la massima qualità nella trasformazione in vino!
scrupolosa tutela dei metodi autentici e della buona conservazione del mosto.
che veniva poi diluito con acqua, era compito del 'presidente di simposio' di decidere in che proporzioni diluire il vino. Nell' alto medioevo si cuoceva invece il vino principalmente per allungarne la conservazione e si aggiungevano spesso spezie che ne migliorassero il gusto o nascondessero i difetti.
che anche altre sostanze vengano inattivate o danneggiate, incluse le vitamine ed alcuni "batteri buoni" che sono responsabili di alcuni processi o caratteristiche di qualità del sapore, vengono così a mancare dei componenti positivi anche per la salute oltre che per le qualità del vino.
vicino alle vigne, permetteva un naturale sviluppo di vini migliori. Inoltre l' aria salubre e la distanza da contaminazioni varie, è ad oggi riconosciuta come un vantaggio per la nascita di vini di alta qualità. Anche per questo le vinificazioni avvenivano quasi sempre in queste capanne al di fuori del paese ed a pochi passi dalla vigna.
a garanzia del rispetto di un contesto realmente medievale ed anche della salubrità del prodotto! Per non vanificare i benefici del contesto naturale dove si coltivano le uve, anche i nostri trattori non vengono alimentati a gasolio ma sperimentiamo olio vegetali tra i quali lì olio di semi di colza, che produce fumi simili a quelli di una semplice grigliata di carne.
è in concreto un accorgimento medievale ripreso o riscoperto, per prolungare la vita delle pianta che poteva soffrire di disseccamenti vicino alle ferite in occasione dei grandi freddi invernali. Inoltre le ferite sono trattate una per una con composti naturali a base di decotti (olio di neem) e argilla, in modo da creare una sorta di tappo che protegge i tagli alla vite dalle infezioni fungine.
caso di eccesso d' acqua il quale salva le radici da eventuali marciumi, inoltre in caso di eccesso di secco, essi rappresentano per un periodo limitato, una piccola scorta d' acqua piovana. Anche questa è una pratica agricola adottata dalla notte dei tempi dell' alto medioevo.
ceduto dalle botti, manteniamo un prolungato contatto con le bucce, tipico ad oggi della vinificazione solo in rosso, ma che era effettuata allo stesso modo anche per il vino bianco nell' antico medioevo. Tale pratica antica viene perpetuata nelle nostre cantine! La cessione di altre sostanze protettive dalle bucce e dai vinaccioli, viene permessa quindi così anche al vino bianco! I vinaccioli cedono anche dei tannini astringenti che darebbero al vino un gusto più amaro, per questo è resa necessaria la fermentazione malo-lattica anche per il vino bianco, di modo che i tannini vengano ammorbiditi da questa particolare fermentazione.
che reagendo tra loro danno luogo a più composti.
In Pratica ogni soluzione scelta ricalcando antichi precetti medievali, tende ad indirizzare e rafforzare la costituzione di vini molto profumati sia erbacei che fruttati, giustamente tannici, carichi di colore, potenti seppure equilibrati, pieni di personalità... veramente decisi! questo vale tanto per i vini rossi che per i vini bianchi.