Vino

By www.medieval-wine.com       

Ma noi... in fin dei conti
                                Chi siamo?

Io e il mio pensiero... Mi chiamo Elvis
Italiano di origini e di fatto.

Sono nato in friuli Venezia Giulia, ma i miei avi erano Abruzzesi e Siciliani e "chissà se per questa ragione", la mia naturale vocazione all' amore per la natura è orientata da sempre un po più a sud...
Il mio passato lavorativo appartiene al mondo della comunicazione radiofonico, immobiliare e comunicazione Web un pò più avanti con gli anni, in Italia.

Le mie conoscenze sul vino medievale? Il mio lavoro storico sul vino, compresi i decaloghi e precetti medievali che ho pubblicato, sono separati dal mio sito vitivinicolo
e per un approfondimento davvero esauriente, ne ho creato un sito Web a parte. Lo trovi all' indirizzo www.vinomedievale.it.

Sono in molti ad avere nel cassetto il sogno di scappare dalla vita moderna e di ricostruirsi una vita in campagna.

Sono da sempre un grande appassionato di vino, di Storia, vita, filosofia medievale e di comunicazione Web. Ciò, mi ha trasmesso o infuso un grande apprezzamento per le campagne ancora incontaminate e la natura pura, che rappresentano a volte, "lo specchio" di un Medioevo ancora immutato. Questo specchio o immagine mediavele, ha creato in me il desiderio di vivere provando a conoscere antiche tradizioni, sapori e modi di vivere del passato, insomma, a "fare un salto indietro" nel tempo. La cosa mi ha portato a leggere molto sul Medioevo Italiano ed altre civiltà, a cercare informazioni sulle enciclopedie, a partecipare a sagre ed eventi rievocativi medievali, ascoltare musica medievale e vedere anche vecchi film rumeni (per i panorami rurali,) films che sono considerati nella moderna società, forse inguardabili, ed invece io li guardavo di notte e... come una bellissima donna, per me erano incantevoli.
In questi films erano ricorrenti le dolci colline verdi, la gente con i bei vestiti popolari, le piccole ma carismatiche case di campagna con vecchi steccati e con tanti alberi da frutto.

Sia Pubblicazioni sul medioevo Italiano scovate in biblioteca che racconti storici, mi hanno convinto che la seconda Italia poteva essere la misteriosa terra di Romania, che vedevo per comparazione come l' Italia dei documentari della R.A.I. radiotelevisione italiana istituto Luce, prima della seconda guerra mondiale. Andai in cerca di scoprire se le mie visioni e forse.. speranze, fossero vere e trovai veramente quei posti. Ho comperato ormai molti anni orsono, con pochi soldi, una piccola casa in quelle campagne, nella attuale Oltenia, (nessun desiderio frivolo, ma di toccare con mano cosa vuoldire vivere nella natura.) Fui ospitato a più riprese, da perfetti sconosciuti che mi hanno trattato come un figlio, solo perchè avevano parenti emigrati in italia per lavorare. Ho poi in queste terre, conosciuto quella che è divenuta mia moglie.

Alla mia età, (a suo tempo) non completamente matura, ero deciso a svagarmi, ma già incominciavo a percepire in questi luoghi, l' importanza di sperimentare un modo alternativo di divertirsi (eccome che ci sì può divertire in Oltenia) ma "respirando quelle terre" da un punto di vista un pò diverso... non con lo stereotipo di "Dicoteca, Piscine e Auto sportive", sentivo altrettanto interessante godermi il grande caldo estivo, esaminare piante e paesaggi, assaggiare birre e vini locali e capire gusti e mentalità della gente e, grande sorpresa, parlando con i vecchi del posto ho imparato che le tradizioni locali rappresentano "il braccio più lungo" della storia antica ma riportato al presente.
Queste tradizioni raccontano molto sul millenario modo di produrre il vino, che ben sì riscontra per molti tratti, ancora immutato, negli antichi testi medievali.

Una regione rurale questa, con molte sorprese naturali, come il poter riempire in una sola ora, l' intero bagagliaio della macchina con i funghi commestibili, cresciuti dopo una pioggia e raccolti nel bosco. Sui cigli delle strade, alberi di emoli e prugne con i rami sorretti da stampelle, perchè altrimenti sì romperebbero per l' eccessiva quantità di frutta matura. Noci di alcuni alberi, grandi quasi come il pugno di una mano. Le pietre, ( le pietre a volte parlano..,) anche i piccoli sassolini che sì possono trovare nelle strade bianche o nel giardino di casa, che sono trasparenti, sì.., sono dei cristalli di quarzo, sembrano diamanti, ma la gente del posto ci è già abituata a tutte queste cose.

Consideravo già da studi empirici (fatti sui libri) l' Oltenia come la regione più a Sud della Romania, quindi ben calda in estate, (tutto il sud della Romania è in realtà ben caldo,) ed inoltre, la più vicina a me, sia dal punto di vista storico per l'incontro dei popoli Daci con gli antichi Romani, ed anche in qualche mio personale modo, (amando la mia Italia,) la ho vista come la regione più mediterranea, con il caldo estivo, la vegetazione mediterranea come il temperamento dei suoi abitanti, e le sue colline che somigliano molto a quelle marchigiane... è più giù.., solo pianure.

Ho scelto di vivere in queste zone parte della mia vita, ed intanto l' amore per la campagna e la natura è andato aumentando, fino a farmi arrivare ad una riflessione: Ma se il sonno occupa una grande porzione della vita di un uomo ma non sì può calcolare, il lavoro occupa forse metà della vita e il tempo libero l' altra metà..., perchè non produrre cio che sì ama e far nascere il vino da precetti medievali? Passione = Lavoro. Così ho deciso di produrre in quelle terre incontaminate, proprio quel "qualcosa" che in realtà anc'io cercavo, seguendo antichi precetti e trattati medievali...!

Ho scelto di realizzare quello che è divenuto il mio più grande sogno, ovvero, fare il vino proprio come nel periodo storico che più amo, il Medioevo, (...e berlo..) Inoltre ho cambiato radicalmente il mio stile di vita alimentare, divenendo vegetariano e coltivando da solo, anche quasi tutto ciò che consuma la mia famiglia! Questa storia è la mia vita!

Il racconto è autobiografico ed ogni testo in questo sito, è frutto delle mie letture, opinioni, considerazioni ed è scritto integralmente di mio pugno, fatte salve le citazioni riportate.
La mia azienda agricola è molto piccola, ma forse anche per questo, riesco a produrre il vino in modo autentico, da Decalogo Medievale! Mi occupo di tutto di persona, aiutato da testi antichi e dalle conoscenze del "Nonno" Nicu, che mi conforta di conferme su molti punti, riferiti proprio agli antichi scritti. Nessun prodotto chimico o macchinario stile industria è presente nelle mie cantine..., e mai vi entrerà!

Forse non ho pensato poi molto, ma sono stato deciso a "sentire".. a uscire da una modernità che considera la vita sedentaria quasi un valore aggiunto, con sapori ed emozioni sbiadite. Ho fatto un "passo indietro" nel tempo per... ballare davanti al fuoco acceso all' aperto, svegliarmi in campagna con le cicogne in cortile... una focaccia al pomodoro e formaggio di capara e... ascoltare la natura nelle notti d'estate in compagnia proprio del mio vino!

Ormai amando questo mondo così diverso, condivido il consiglio del saggio riportato:

“ Guardate nel profondo della natura,
e allora capirete meglio tutto.. ”

Albert Einstein (1879 - 1955)
Trattati medievali di enologia: Vino medievale